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pavimento della stufa (suspensura) è poggiato sopra pilastrini, lasciando al di sotto un vuoto, nel quale s’insinuava il vapore della fornace adiacente. Le pareti della sala sono anche costruite in modo, che il vapore salendo da sotto il pavimento potesse circolare fra esse.
Alle spalle di detta sala è la fornace (ipocausto) che serviva per riscaldare la stufa, situata presso i caldai, i quali per mezzo di condotti di piombo somministravano l’acqua al bagno ed alla fontana.
Le tre sale di cui si è parlato hanno pavimenti di mosaico.
Uscendo da questo pubblico edifizio dei bagni si hanno di faccia due botteghe di ristoratori, ove si vendevano le bevande calde e qualche cosa per fare una colezione da potersi paragonare alle nostre botteghe da caffè.
Regione VI — Isola VIII.
* CASA DEL POETA5.) È interessante per i monumenti di arte che ci ha dati.
Presso l’entrata eravi il musaico di un cane incatenato, colle parole cave canem guardati dal cane.
L’atrio che ha il solito impluvio ed il puteale era decorato di belle pitture (oggi nel Museo) che rappresentavano Criseide resa a suo padre — Achille e Briseide — Teti che si presenta a Giove, supplicandolo di vendicare il torto fatto a suo figlio: soggetti tutti ricavati dall’Iliade. A sinistra entrando nell’atrio era dipinta una Venere nuda con una colomba ai piedi. Nello stesso lato sono piccole stanze da letto; nella