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La parete sulla quale è addossata detta peschiera è dipinta a modo di boschetto con alberi di frutti ed uccelli.
Indi si passa nel giardino, nel cui fondo sono tre nicchie per i Dei Lari, scorgendosi in quella di mezzo un ornato in musaico. A sinistra di esse è una stanza per dormire, posta in livello superiore al piano del giardino e vi si ascende per tre scalini di bianco marmo. Ivi l’osservatore resta sorpreso per la freschezza dei dipinti architettonici che ne decorano le pareti; tra i quali sono diverse figure di Numi. La parete di fronte offre anche tre divinità diademate ed assise sopra sedie curuli.
Nel muro esterno della stessa stanza è altro quadretto in musaico, rappresentante Achille riconosciuto da Ulisse.
Regione VI — Isola IX — Via VI.
CASA DETTA DI MELEAGRO2.) Così denominata pel dipinto del protiro, che esprime a sinistra Meleagro ed Atalanta, ed a destra, Mercurio che depone una borsa sul seno della Fortuna.
Nel peristilio si osservano quattro belle sale con pavimenti a musaico ben conservati. È osservabile la seconda di esse destinata forse per la sala da pranzo, che ha in tre lati un elegante colonnato con capitelli Le colonne sono rivestite di stucco giallo con le pareti decorate benanche di quadretti, dei quali quello che resta rappresenta Esculapio che con una serpe fra le mani spaventa una Baccante.
La quarta di esse sale che poteva servire per le danze, era anche ben decorata di dipinti che oggi