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rappresenta Polifemo e Galatea, l’altro a sinistra, di Venere alla pesca.

L’altra località pure di fronte all’entrata, posta a sinistra, contiene nove quadretti che fanno allusione all’uso del luogo, cioè per desinare. Essi rappresentano persone che mangiano e bevono — Fra questi ve n’è uno esprimente alcuni uomini in atto di scaricare un carro contenente delle anfore di vino.

Dopo aver osservato l’osteria, si volti nel vicoletto che la costeggia, dove è da osservarsi la

CASA DEL LABERINTO

Regione VI — Isola XI — Via I.

È la sala in fondo al peristilio, che deve ammirarsi a preferenza, la quale doveva essere di somma eleganza, poichè oltre alle pareti ben dipinte, contiene un giro di colonne scanalate.

Sul lato sinistro della precedente, vedesi altra sala con un bel pavimento in musaico bianco e nero, avente nel mezzo un quadretto in musaico stesso, rappresentante Teseo che uccide il Minotauro nel Laberinto di Creta.

Uscendo nuovamente sulla strada di Mercurio, può vedersi a sinistra la

CASA DI ADONE

Regione VI — Isola XII.

18.) Vien così denominata pel bel dipinto che occupa la parte del muro destro del peristilio, il quale presenta delle figure al naturale, Adone ferito sostenuto da Venere. A destra è un altro quadro che esprime Bacco addormentato.