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va ferita; di prospetto entrando, la lotta di Amore e Pane presente Bacco ed Arianna.
Sulla parte superiore delle pareti si trovano riprodotte alcune divinità, Giove, Mercurio, Leda col cigno. Dopo il cubicolo vedesi una scaletta di fabbrica conducente al piano superiore.
Nel mezzo dell’atrio a sinistra e a destra trovansi due casse forti.
Seguendo sempre a sinistra àvvi un terzo cubicolo, nel quale osservasi un quadretto con galli e su di un pilastro un amorino sopra un gambero.
Dall’atrio si passa nel peristilio, ove sono tre porte; una grande nel centro e due più piccole laterali, sulla cui soglia si osservano ancora i cardini.
A sinistra entrando nel peristilio osservasi un’altro cubicolo, sulla cui parete sinistra notasi dipinto Ercole fanciullo che strozza i serpenti alla presenza di Giove. Seguono riproduzioni di case pompeiane.
Nella parete centrale trovasi un quadro rappresentante il supplizio di Penteo eseguito dalle Baccanti. Sulla parete sinistra vedesi il supplizio di Dirce avvinta al toro per opera di Anfione e Zeto.
Uscendo di nuovo nel peristilio, a sinistra vi è una stanzetta (dispensa). — Sulla parete a mezzodì del peristilio sono varii pesci e baccanti, sulla parete occidentale un leone con la testa di Medusa; il Dio Pane con la fistola in mano; una testa di guerriero, una vacca. Immediatamente nella parte inferiore del lato nord-ovest si nota una copia in gesso di un frammento di porta.