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piombo per uso di lavatoio, al di sopra del quale evvi una piccola nicchia per i Dei Lari.

Ritornando nell’atrio si ha anche sul lato sinistro un bellissimo triclinio o sala da pranzo, assai ben decorato di dipinti, ove sono osservabili su fondo nero alcune Baccanti.

Uscendo dalla descritta casa, si osservi il dipinto di rincontro alla sua entrata, che presenta diversi serpenti presso un’ara, i quali erano creduti protettori del luogo; al di sopra leggesi: otiosis locvs hic non est discede morator, cioè: Questo non è il luogo per gli oziosi, e tu che ti arresti va via.

La località di seguito segnata col n.° 12, è una cella meretricia col suo letto di fabbrica. Sopra alla porta vedesi un fallo di pietra

Segue il

Regione VII — Isola XII — Via XI.

* LUPANARE.

N. 18. — È un cortiletto con cinque stanzini in ciascun dei quali evvi un letto di fabbrica. Vi si scorgono vari quadretti, con figure di ambo i sessi in oscene azioni.

Le molte iscrizioni graffite che vi stanno negli stanzini, attestano con chiarezza l’uso di questo locale.

Voltando il vicolo che costeggia il detto Lupanare, appellato Vicoletto del Balcone Pensile, può vedersi la seguente casa.

Regione VII — Isola XII — Via III.

* CASA DEL BALCONE PENSILE

N. 28. — Nuovo è quanto vedesi quì praticato per sostenere un antico balcone che ornava il fronte esterno.