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a Caio Cuspio Pansa padre, e Caio Cuspio Pansa figlio.

Però è da notarsi che dopo il tremuoto dell’anno 63 dell’e. v. questa piazza era in costruzione; poichè vediamo il pavimento incompiuto, e le mura grezze.

Il porticato dal lato di oriente veniva chiuso con cancelli di ferro, che lo rendevano inaccessibile ai cavalli ed ai carri.


MONUMENTI ED EDIFICI INTORNO AL FORO


Andando verso la parte settentrionale del Foro osservasi il tempio di Giove, in vicinanza del quale verso l’estremità occidentale si vede la mensa delle misure pubbliche, i posti per i venditori, perchè non occupassero il luogo delle popolari riunioni, una vasta e pubblica latrina preceduta da vestibolo, ed un locale basso ed angusto che credesi fosse stato il ripostiglio del pubblico tesoro, ovvero un carcere


* TEMPIO DI GIOVE


L’aspetto di questo tempio è imponente, ed è fiancheggiato da due grandi archi di trionfo costruiti in mattoni una volta rivestiti di marmi, preceduti da un breve tratto di suolo coperto di travertino.

Al tempio, che si eleva nel mezzo dei due archi, si ascende per una sontuosa scala che doveva essere decorata da statue colossali. Il vestibolo ha sei colonne di fronte, la gran cella è fiancheggiata pure da colonne e nel fondo sta la base pel simulacro della divinità, con tre piccole camere al di sotto, forse pel sacrarium, ove si riponevano gli arredi sacri, o eran destinate pel pubblico tesoro, a cui si entrava per una porticina dal lato orientale del podio. A sinistra