Pagina:Guida della montagna pistoiese 1878.djvu/70

60 pracchia



QQ

uesta via dalla Stazione di Piteccio a quella di Pracchia raccoglie in sè le più grandi difficoltà tecniche, avendo dovuto svolgersi con una pendenza costante, e non maggiore di 25 per 1000 sopra il fianco di un monte molto scosceso.

Da Pracchia al Corno alle scale gli Alpinisti che vogliono andarvi a piedi, l’itinerario il più corto è di salire all’Orsigna, che si compie in 4 ore circa. Da Pracchia all’Orsigna in 45 minuti. — Di qui a Porta franca in un’ora. Da Porta franca passando sul versante nord-est della Uccelliera sino alla vetta del Corno, circa due ore.

A Pracchia, per andare a S. Marcello, si trova ogni mattina alla prima corsa la vettura di posta di Angiolo Catani che in circa ore 1 ½ vi ci conduce. Nella buona stagione vi è l’Omnibus. (V. San Marcello). La strada volge tutta a ponente.

Passato il paesetto di Pontepetri, dove ritrovasi la via Nazionale, poi quello a destra del Bardalone, e fatta la breve salita dell’Oppio, si lascia a destra Cavinana; si discende, e il primo paese nel seno della valle è