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vanni vescovo d’Aquila del secolo XVI) vi ha una Cappella con quattro busti marmorei. Il pulpito di pietra a bassorilievi è della prima epoca della scultura. In sagrestia sono pure antichi dipinti. Nel già Conservatorio di Domenicane si fa la scuola pubblica per le fanciulle. V’è anche una scuola comunale maschile. Ed havvi una Banda musicale. Su questo poggio rimangono ancora le antiche torri, avanzo di tali arnesi di guerra del medio evo, alto sul livello del mare metri 822. (Il resto della gita è da farsi a cavallo o a piede).

Scendendo prossimamente sulla Lima, si trova l’antico famoso ponte di Popiglio, che vuolsi fattovi fabbricare da Castruccio, e dove nel 1325, il traditor di Pistoia Filippo Tedici, capitanando que’ di Castruccio, in uno scontro guerresco rimase ucciso da Martino Panciatichi. Il potente Castruccio era allora addivenuto signore di Lucca; volle esserlo pure di Pistoia; e il Tedici per tradimento glie la consegnava, e in prezzo della patria venduta ne riportava diecimila fiorini d’oro e la mano di Dialta, figlia del Lucchese conquistatore. Di qui l’odio dei Pistoiesi e la ribellione al nuovo dominio. Posero una taglia sul traditore che da Lucca co’ figli di Castruccio penetrava per questi monti a tenervi in soggezione le già dipendenti castella. Ma il pistoiese Panciatichi adunò molte schiere del suo partito per cacciarlo ed averlo in sua mano. Il Tedici intanto si era fortificato dentro il Castel di Popiglio dove a nome di Castruccio era entrato. La parte Pancia-