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da san marcello a boscolungo 123


quello della Bocchetta, da Genova a Gavi, è di metri 870; quello della Futa, da Firenze a Bologna, è di metri 975 e quello della Cisa, da Pontremoli a Fornovo, è di metri 1235.

Qui finisce il tratto di Strada Nazionale che, movendo da Pistoia, fu fatta costruire (come notammo) da Pietro Leopoldo per opera dell’ingegnere P. Leonardo Ximenes; la più bella e ammirata, come la più comoda e più sicura che fosse aperta nel secolo XVIII a traverso dei monti. V’è qui una fontana d’acqua purissima, e tanto fredda, che nei giorni di estate è pericoloso a beverla. La Lima deriva dalle scaturigini di Boscolungo. Sotto a Cutigliano riceve il Sestaione che nasce dal Lago nero. Aumentano poi le sue limpide acque la Volata, la Verdiana e il Limestre; poi la Liesina che sorge in Prunetta; infine si fa tributaria del Serchio. La Lima è rinomata per la pesca che vi si fa di trote assai delicate.

Da Boscolungo, per chi brami di andare a piedi, possono farsi belle passeggiate.

Una salendo verso nord alla cima del Libro aperto, elevato metri 1930, e che presenta stupende vedute. Andata e ritorno in circa 5 ore.

Un’altra, passando dinanzi alla casa dell’ispettore forestale, e facendo subito un gran giro discendendo nel così detto Gomito, un sentiero assai praticabile conduce in alto; dove le vedute sulla valle della Lima e nelle montagne del Cimone e del Libro aperto sono incantevoli. Invece di ritornar per il Gomito, si può continuare la salita fino a che