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| 98 | grotta di macereti |
popolare. Queste povere donne in pochi anni, una dopo l’altra, son morte.
Seguitando si scende fino al torrente Verdiana. Sulla sua riva sinistra, a un miglio a levante dal paesetto di Lancisa, è un filone di Galena pura, o Solfuro di piombo, che secondo recente analisi contiene 62 ½ per 100 di piombo, e una piccolissima quantità d’argento. Si credette però non sufficiente a compensar le spese d’escavazione.
Giunti, com’è detto, al torrente, si traversa sopra un ponte per salir poi incirca un’ora a
Spignana. Questo paesetto non ha cose notevoli. Diede i natali all’abate G. Cenni e a Bartolomeo Colti, letterati.
A breve distanza, in mezzo a campi e a prati, avvi la Villa Pacioni, detta la Lama, ora affatto rovinata. Ha qualche nome perchè di qui il dotto avvocato Giuliano Pacioni di Cutigliano, dimorandovi in estate, scriveva agli amici le pregiate Lettere Storiche latine.
Al ritorno, invece di passare dalla Grotta di Macereti, si può seguitare la via mulattiera più alta, che, scavalcando il Poggio del Giudeo (bella veduta delle valli della Lima e del Limestre) fa capo a San Marcello presso allo Spedale.
