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CENNI
intorno all’Agricoltura Bergamasca.
Tre zone agricole s’affacciano ben distinte al visitatore che dall’alto delle mura di Bergamo ne contempli l’agro ed i monti circostanti.
La parte piana, tutta a gelsi e cereali della superficie di soli 55 mila ettari; la collina, dove predomina la vite per 21 mila ettari; la montagna e le valli, che stanno a tergo della città capoluogo, parte a bosco, parte a pascolo, parte anche nuda roccia comprende i rimanenti 190 mila Ettari, dei 266 mila componenti l’intera Provincia.
Popolazione agricola. — La popolazione (350 mila) è distribuita in una proporzione inversa di densità in confronto alla superficie rispettiva delle tre zone. Mentre nelle due meno estese, (insieme 76 mila ettari), trovi 200 mila abitanti, senza comprendere in questo numero i 38 mila cittadini di Bergamo, vale a dire più di 260 campagnoli per chilometro quadrato, la parte montana conterebbe appena 112 mila abitanti ossia meno che 60 per ogni chilometro. Nell’agro bergamasco si trova certamente