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tali di combustibile, e mettevano in commercio in verghe, in lamiera, acciaj, attrezzi rurali, cerchioni, bande ecc. quintali 52500 di ferro. Ora, dopo quella separazione che fu fatta senza dare nessun giusto compenso, alla Provincia Bergamasca, questa dà ancora la metà della stessa produzione, con sei forni fusorj, 50 officine e 70 magli circa. I luoghi dove lavora principalmente sono Dezzo, Schilpario, Fiumenero, Bondione, Ardesio, Gromo, Sovere e Castro. È in quest’ultimo luogo dove il Signor Gregorini Andrea, tanto benemerito a quest’industria, e nome meritamente chiarissimo, ha eretto un forno Siemens con cui produce acciajo ottimo, apprezzatissimo nella stessa Inghilterra ov’egli ne manda in grande quantità.

Fonderie di ghisa e di campane. — In Bergamo esistono due buone fonderie di ghisa ed una di campane.

Pietre coti. — Altre fonti di lavoro sono la estrazione e la lavorazione delle pietre coti di cui se ne manda non solo in tutta Europa, ma anche in Oriente ed in America. Le cave si trovano a Pradalunga, Nembro, Grone e Palazzago. Gli abitanti di questi comuni e dei vicini vi s’impiegano in forte numero. Delle coti ogni anno se ne spediscono all’estero pel valore medio di L. 800,000.

Lignite. — Più di cento operaj sono impie-