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magnifico maggior conseglio, sotto li quindeci del mese corrente, d’aprir coi volti il chiuso della loggia del palazzo pubblico, e di perfezionar la regola delle colonne principiata con singolar magnificenza dai nostri maggiori. In ordine a che sono state i giorni addietro considerate alcune misure da Ser Francesco Contini proto molto intendente nell’inclita Dominante, che di presente si ritrova in questa città.

Ivi T. 76. fol. 336., 337.

. . . . 22. di Settembre.

Dovendosi, per esecuzione della deliberazione fatta nel Magnifico Maggior Consiglio di questa Città, sotto i quindeci del mese corrente aprir coi volti il chiuso della loggia del palazzo pubblico . . . . i suddetti signori . . . . sono unitamente convenuti con Domino Pietro Bagatella tagliapietra in Venetia, qui presente ec., delle sottoscritte opere per bisogno della fabbrica.

Ivi T. 26. fol. 339. a tergo.

VII.

Die Luæ, vigesima sexta mensis maij . . . .

Super propositis de mittendo unum sindicum ad Ducem Venetiarum pro rogando, ut præsenti notario sit fidejussor de pactis habitis inter civitatem Utini . . . . et magistrum Petrum Paulum muratorem de Venetiis de ædificando ecclesiam majorem de Utino, et quod permittat ipsum magistrum, Utinum ad ædificandum.

Ivi T. 4. fol. 324. anno 1366.