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Da Bergamo a Lovere per Val Cavallina.
Prima che fosse aperta la ferrovia verso Palazzolo da Bergamo, e che con quella corrispondesse la navigazione coi piroscafi da Sarnico (1856), da Bergamo a Lovere andavasi unicamente per la via nazionale risalente il suo corso del Cherio e rasentante i laghi d’Endine e di Gaiano nella Valle Cavallina per chilometri 43.
Quella via è ancora percorsa giornalmente da diligenze salenti e scendenti, e ne’ tempi antichi fu via militare importante.
Il primo paese notevole che tocca questa via, partendo da Bergamo, è:
Trescorre a dodici chilometri, rinomato pei bagni solforosi, già noti nei tempi antichi, e restaurati nel 1470 per munificenza di Bartolomeo Colleoni, ed ingranditi nel 1580 dal Podestà veneto Capello, che li cedette alla città di Bergamo. Il concorso a questi bagni va crescendo ogni anno. Dalla ferrovia si sbocca alla stazione di Gorlago distante due chilometri, ed ora già vi si trovano i conforti della vita agiata. A Trescorre vuolsi vedere nella chiesetta di S. Barbara in Novale gli a freschi stupendi di Lorenzo Lotto