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Storia del lago d’Iseo.
I paesi sulle riviere di questo lago formarono mai corpo politico speciale nè federato, quindi non hanno storia comune. Vi prevalse il dominio romano solo 15 anni a.C. Prima la federazione camuna o retica stendevasi all’oriente del lago sino all’attuale Sale Marasino. La parte occidentale predominata dai pastori delle valli Seriana e Cavallina. Che stavano sicuri ne’ monti, e tenevano sul lago poveri porti per pescare e barattare prodotti. La pesca era copiosa assai nella coda del lago da Clusane a Sarnico; i baratti seguivano ad Iseo, confine tra Cenomani e Reti, ed erano di resina, caci, pelli, miele lana; per vino e biade specialmente.
Prevalsi i Romani, famiglie ricche di Bergamo e di Brescia, villeggiarono su queste riviere e vi ebbero larghi possessi, e vi cacciarono nelle selve che allora vi s’addensavano. Iseo, Colombaro, Clusane, Predore, Sale, Marone, Pisogne, Castro, Lovere, Solto hanno segni di coltura romana, alla quale subentrò il cristianesimo, che pose prime chiese battesimali e colleganze di plebi ad Iseo, a Predore, a Sale, a Pisogne, a Solto. Onde i vescovi di Brescia e di Bergamo quando dopo l’anno 800 vennero resi potenti dai