Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
98 |
Gaviera trae ghise bianche da ferro, e lamellari di acciaio, e dal 1866 ha produzione in media di tonellate 1274 all’anno (Zoppetti, Industria del ferro. Milano 1873.
Paisco e Loveno sono due paesucci da mineranti che si possono trovare risalendo l’Aglione verso Valle Scalve, così poveri che un proverbio locale dice: A Paisc e Loé no mangié se no’n portè. Sorsero per l’escavazione del minerale ad alimentare il forno di Berzo Demo, e per consumare sul luogo i carboni dei boschi intorno. Perchè da antico hanno due piccoli forni fusorii, che complessivamente danno il povero prodotto di 150 tonellate annue. — Abitanti di Paisco 690, di Loveno 376.
Malonno è centro minerario notevole della Valle Camonica, ed ha il più settentrionale forno fusorio di ferro della Valle. Rimpetto a Malonno, all’oriente dell’Oglio, nella frazione Dazza, cavansi ardesie molto grandi e buone. Al Dosso Nazio ha galena d’argento, al Vago miniera di rame, e verso l’Aglione miniera di ferro. Il di lui alto forno prima del 1869 dava in media 244 tonellate all’anno, ma poi per mancanza di carboni fu abbandonato. Malonno ebbe castello de’ Magnoni, indi de’ Celeri, e nella parroc-