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Zuan Pietro nella fine del secolo XV. Sotto Cemmo ora sta


Capo di Ponte. — Nella palude Im-Esanic, dove sull’Oglio era uno de’ tre ponti del corpo della Valle, ora sta il paese di questo nome, che si ripete alla frazione di Mu, su altro ponte dell’Oglio. Quel ponte era detto di S. Siro, vi si pagava pedaggio, che Venezia nel 1428 lasciò ai Pellegrini, e quelli ribellati, Venezia nel 1454 lo diede al Colleoni, il quale nel 1466 lo cedette alla Misericordia di Bergamo, dalla quale ricuperollo la Valle nel 1793. Presso a quello, nel 1299 era un ospizio pei pellegrini e per gl’infermi, come a Dalegno, ad Edolo, a Cividate, a Pisogne, ad Iseo. Poco sopra stava un chiostro degli Umiliati, del quale si veggono tuttavia preziose rovine di costruzioni del secolo XIII sopra poggetto a destra di chi sale per la Valle. La palude ove ora sta Capo di Ponte venne empita da alluvione del torrente Serio scendente da Paspardo e dalle rovine dell’arenaria rossa (preda simuna). Nella chiesa delle Sante, pure a levante di Capo di Ponte, sono a freschi della scuola del Romanino. — Abitanti 1936.


Cimbergo. con superbi avanzi della sua rocca famosa ed antica, già rovinata nel 1288, prospetta Cemmo. La rocca di Cimbergo era degli Antonioli,