Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/58

capitano de’ fiorentini, e durava la condotta sua qualche anno, e non voleva obligarsi a’ viniziani se non in caso avessi licenzia da’ fiorentini, feciono tanta instanzia si dessi questa licenzia, che la cittá, per non alienategli in tutto, se pure seguissi guerra, lo fece, benché molto male volentieri. Levate le offese, messer Lodovico e messer Agostino da Campofregoso ci tolsono furtivamente Serezzana; e querelandosene la cittá al duca di Calavria e di Urbino che fussi stata tolta sotto la fede loro dagli uomini loro, dimostrorno averlo per male e fare ogni instanzia con lettere ed imbasciadori ci fussi restituita; il che non ebbe effetto, o per la ostinazione de’ Fregosi, o perché egli operassino in fatto el contrario.

La cittá in quel tempo si trovava molto inferma, e diminuita assai la virtú, si per la lunga guerra, si etiam perché assai avevano preso animo di sparlare del governo e cercare novitá e gridare che gli era bene che gli onori e le gravezze non si distribuissino a arbitrio di pochi, ma de’ consigli. Nasceva questa audacia, perché molti facevano giudicio che el re avessi a tenere Lorenzo, dicendo che lui, disperato {potere sostenere questo, si era gittato nelle braccia di quel re suo inimico temerariamente e sanza avere da lui fede o sicurtá alcuna: e se pure l’aveva avuta, che el re non la osserverebbe, sendo uomo sanza fede, come aveva mostro la esperienzia passata nel conte Iacopo ed in altri. E multiplicando ogni di questo omore nella citta, non si poteva pensare a fare provedimenti alla guerra; e massime che molti delle case dello stato, o perché dispiacessi loro el governo presente, o per credere che Lorenzo non avessi a tornare, cercavano cose nuove e volgevano credito a Girolamo Morelli; el quale, sendo di riputazione grandissima e forse cosi savio come altri che fussi nella cittá, avendo forse la medesima opinione di Lorenzo, era in qualche sospetto collo stato, nata forse non meno della autoritá che egli aveva, che da alcuno suo sinistro portamento. Gli amici del reggimento pareva loro assai conservare lo stato sanza mutazione, tanto che Lorenzo tornassi, ed ingegnavansi creare signorie di qualitá da potersene fidare.