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p 17’ , (t.) Rucellai suoi grandissimi fautori, che — (V.) Rucellai, che p 175 (t.) 15 anni —(v.) 12 anni (r.) ducati 180 mila... 12 mila — (v.) ducati 144 mila... 15 inila p i;ó (r.) do]io qualche di si risolverono... co’ fatti. — (v.) dopo qualche di ratilicorono al lodo.

(t.) 180 mila—(v.) 144 mila p. 17N (T.) parenti o amici; in modo — (V.) parenti; in modo ]). 179 (r.) in pochissimi di—(v.) in pochi di p. 1^0 (t.) disperato di potere—(V.) disperato non potere p i -1 (t.) o a difendere — (v.) 0 a difendere di verso Lodi (T.) altri fuggirono a Lucca — (v.) altri a Lucca ]>. i v 3 (T.) si fuggi a Pisa — (v.) si fuggi credo a Lucca p. i;?5 (t.) e si vede che — (V.) e si può dire che (r.) fará e’ giudicio medesimo perché — (v.) fard giudicio vero, perchè p. 1S6 (t.) viniziani, ed essendo... soccorso, acquistarla — (V.) viniziani, acquistarla p. 187 (t.) gratissima; in modo che Giovacchino— (v.) gratissima e G iovacchino (t.) vicina e sempre — (V.) vicina anzi sempre p. 189 (t.) dove venendo e’ franzesi... circumstanti, inviliti bruttamente sanza aspettargli abandonorono — (v.) dove sondo stati rotti in non so che piccola scaramuccia, inviliti bruttamente abandonorono p. 190 (t.) castellano che vi era — (V.) castellano tu’ era (t.) della fede; e loro sanza... importantissimi. E cosi —(V.) della fede. E cosi (T.) avaro, vario, mutabile e di poco — (v.) avaro e di poco p. 191 (r.) ed in aria perché avanti che le genti... di che fu lo effetto che noi fumo finalmente—(V.) ed in aria perchè non avendo mai voluto benché molte volte richiestone capitolare col re giudicava che, sendo lui cupido vittorioso ed irato, stimolato ancora da’ viniziani inimicissimi nostri e che parevano apresso a lui avere credito, dovere patire assai, pure voltasi a’ rimedi, come si intese lui essere venuto in Italia, che venne subito che ebbe la nuova dello acquisto di Milano, gli furono a Milano mandati oratori messer Francesco Gualterotti, Lorenzo Lenzi ed Alamanno Salviati a congratularsi di tanta vittoria ed a capitolare seco nel migliore modo che patissino e’ tempi e le condizione presenti, dove congiunti cogli oratori vecchi, che vi era el vescovo de’ Pazzi e Piero Sederini, doppo molti e lunghi trattati fumo finalmente p. 192 (T.) nostre eccetto Serezzana ed e — (V.) nostre ed e (t.) la cittá si obligò — (v.) la cittá si obligò dargli altra certa somma di denari (t.) prestanza che furono... 25 mila; dargli — (V.) prestanza; dargli