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inconvenienti non potendo riparare la signoria, chiamò con animo grande una pratica di circa quaranta cittadini de’ principali, e ragunatigli insieme, propose loro in che termini si trovassi la cittá, e che loro, per la affezione portavano alla patria, volevano consiglio in che modo s’avessi a riparare, disposti a seguitare tutto queflloj ú) fussi consigliato dalla pratica. E fu la proposta loro di natura, che si comprese che e’ concorrebbono ancora, quando cosi paressi a quegli cittadini, a levare via el consiglio grande.

Cominciossi adunche a consultare quello fussi da fare, e si trovorono le opinioni varie: a alcuni pareva che si mutassi lo stato del popolo e creassisi una balia di cittadini che avessino autoritá quanto tutto el popolo di riformare e disporre delle cose della cittá; pareva a alcuni altri che e’ non si toccassi el consiglio, ma si togliessino tutti e’ cittadini che erano stati gonfalonieri di giustizia o commessari generali o imbasciadori a papi re e duchi, e’ quali durassino a vita ed avessino quella autoritá che aveva el consiglio degli ottanta con qualche amplificazione piu, come sarebbe che di questo numero s’avessino a creare e’ dieci di balia e simili cose; altri giudicavano che el fare tanta alterazione sarebbe con troppa difficultá, scandolo e pericolo, e però, poi che e’ non si poteva facilmente correggere tutti e’ difetti che aveva el presente governo, che e’ si correggessino quegli che erano piú facili al condurgli e piú nocivi alla cittá; e che fra l’altre cose, la tarditá e difficultá del provedere a’ danari era quella che era cagione di molti danni e disordini, conciosiaché o non si vincevano le provisione del danaro, o se si vincevano, si vincevano si tardi e doppo el tempo, che giugnevano a cosa fatta; in modo che quello che da principio si sarebbe schifato con mille ducati, non si poteva poi medicare con centomila; e perché la esperienza tutto di mostrava che queste provisione avevano piú fave nere che la metá, ma la difficultá era a condurle a dua terzi delle fave, però, che si facessi una provisione che, dove (i) [Parola in parte cancellata da una macchia d’inchiostro.]