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diligentemente se nello esercito fusse fraude alcuna. Ma finalmente, per le scritture intercette ne’ carriaggi di Lorenzo, comprese, Maldonato essere autore di qualche insidia. La quale cosa avendo dissimulata insino a quello dí, né gli parendo doverla piú dissimulare, chiamati a parlamento tutti i fanti spagnuoli, egli stando in luogo rilevato in mezzo di tutti, cominciò a ringraziargli con efficacissime parole delle opere che con tanta prontezza avevano fatto per lui, confessando non essere, o ne’ tempi moderni o nelle istorie antiche, memoria di principe o di capitano alcuno che avesse tante obligazioni a gente di guerra quante conosceva egli d’avere con loro: conciossiaché, non avendo denari né modo di promettere loro remunerazione, essendo, quando bene avesse recuperato tutto il suo stato, piccolo signore, non fatto mai loro alcuno beneficio, non essendo della medesima nazione né avendo mai militato ne’ campi loro, si fussino sí prontamente disposti a seguitarlo contro a uno principe di tanta grandezza e riputazione; né tirati dalla speranza della preda, perché sapevano essere condotti in uno paese povero e sterile. Delle quali operazioni non avendo facoltá di rendere loro grazie se non con la sinceritá della volontá e dell’animo, essersi sommamente rallegrato che avessino acquistato, non solo per tutta Italia ma per tutte le provincie di Europa, maravigliosa fama, alzando insino al cielo ciascuno la loro egregia fede e virtú, che pochissimi di numero, senza danari senza artiglierie senza alcuna delle provisioni necessarie alla guerra, avessino tante volte fatto voltare le spalle a uno esercito abbondantissimo di danari e di tutte l’altre cose, nel quale militavano tante bellicose nazioni, e contro alla potenza di uno pontefice grandissimo e dello stato de’ fiorentini, a’ quali era congiunta l’autoritá e il nome de’ re di Francia e di Spagna: disprezzati, per mantenere la fede e la fama degli uomini militari, i comandamenti de’ propri signori. Le quali cose come per la gloria del nome loro gli davano incredibile piacere, cosí per contrario avergli dato e dargli molestia incredibile tutte le cose che potessino oscurare tanto splendore. Malvolentieri e con inestimabile