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capitani, ma la infamia tanto recente della ritirata da Parma riteneva ciascuno da parlare liberamente; movendogli similmente la speranza che i svizzeri non dovessero ritardare a venire, i quali potevano scendere in cinque o sei dí da Coira nel territorio di Bergamo, onde insino all’esercito era brevissimo transito. Cosí fermato di aspettargli a Rebecca, si distribuiva misuratamente per tutte le bandiere del campo la munizione delle farine condotta con l’esercito; le quali, perché col campo non erano forni portatili, e le case, nelle quali erano i forni, occupate dagli alloggiamenti de’ soldati, ciascuno assava da se stesso in sulle brace la parte che gli toccava: la quale incomoditá, aggiunta al distribuirsi scarsamente le farine, fu cagione che molti de’ fanti italiani, con tutto che vi abbondasse il vino e il carnaggio, se ne fuggivano occultamente. Ma il terzo dí, Lautrech, il quale si era fermato a Bordellano, passata una parte dell’artiglierie a mezzodí di lá da Oglio le mandò a Pontevico; consentendo, benché simulando il contrario, il proveditore viniziano: onde il medesimo dí, benché giá appresso alla notte, cominciorno a tirare negli alloggiamenti degli inimici. I capitani de’ quali conoscendo il pericolo manifestissimo, ancora che si fussino potuti trasferire in luogo ove alcune colline gli coprivano, nondimeno spaventati dalla carestia delle vettovaglie e augumentando il timore della tarditá de’ svizzeri, mosso, la mattina seguente innanzi all’aurora, tacitamente l’esercito senza suono di trombe e di tamburi, e messi i carriaggi innanzi alle genti, procedendo molto ordinatamente e apparecchiati a combattere e a camminare, andorno ad alloggiare a Gabbioneta, terra distante cinque miglia a’ confini del mantovano; confessando tutti essersi salvati da gravissimo pericolo, parte per beneficio della fortuna parte per l’imprudenza degli inimici: perché certo è che, se il dí destinato a andare a Bordellano non si fussino fermati a Rebecca, rimaneva loro niuna o piccolissima speranza di salute; perché le medesime necessitá o maggiori gli costrignevano a ritirarsi, e la ritirata, essendo piú lunga e con gli inimici piú vicini, aveva evidentissimo pericolo. Similmente è