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114 | storia d'italia |
fanti della nazione medesima, conceduti per decreto e con le bandiere publiche; e tanto piú non avendo certezza quel che fussino per deliberare i nuovi svizzeri, de’ quali, congregati a Coira, s’aspettava a ogn’ora la certezza che fussino mossi. Al vescovo e [a] Vitello fu commesso non solamente il difendere Modena e l’altre terre della Chiesa, se alcuno si movesse contro a quelle, ma d’assaltare il duca di Ferrara: il quale, attribuendo a sé la gloria d’avere liberata Parma, occupato il Finale e San Felice non procedeva piú oltre. Perché il pontefice, augumentato per questo insulto l’odio, procedeva, con le censure e monitori ecclesiastici contro a lui, alla privazione del ducato di Ferrara.
VII
Passò l’esercito, il primo dí d’ottobre, di lá dal Po e andò ad alloggiare a Casalmaggiore, avendo consumato nel passare non solamente tutto il dí ma non piccola parte della notte seguente, per la moltitudine inestimabile della turba inutile e degli impedimenti; rimanendo ingannato in questo non mediocremente il giudicio de’ capitani, che si erano persuasi dovere essere passati tutti a mezzo ’l dí: donde, per la stracchezza degli ultimi e per le tenebre della notte, si fermorno la notte, disperse tra ’l Po e Casalmaggiore, una parte delle artiglierie molte munizioni e moltissimi soldati, esposte preda agli assalti di qualunque piccolo numero degli inimici. Anzi non si dubita che se Lautrech, il quale, raccolti tutti i svizzeri, venne ad alloggiare a Colornio il dí medesimo che gli avversari alloggiorno a Bresselle, fusse, quel dí che essi passorno, passato per il suo ponte a Casalmaggiore distante tre miglia da Colornio, o veramente avesse a mezzodí assaltata