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artiglierie né quelle de’ viniziani molto grosse, e perché per l’umiditá del tempo le polveri facevano con fatica l’ufficio consueto. Difendevansi arditamente quegli di dentro, a’ quali era preposto Alessandro da Triulzio con [quattrocento] fanti forestieri, sostenendo con maggiore virtú i pericoli per la speranza del soccorso promesso da Ciamonte: il quale, avendo avuto comandamento dal re di non lasciare occupare al pontefice quella terra, aveva chiamati a sé i fanti spagnuoli che erano in Verona; e raccogliendo da ogni parte le genti sue e soldando continuamente fanti, e il medesimo facendo fare al duca di Ferrara, prometteva d’assaltare, innanzi che passasse il vigesimo dí di gennaio, il campo inimico. Ma molte cose facevano difficile e pericoloso questo consiglio: la strettezza del tempo breve a raccorre tanti provvedimenti, lo spazio dato agli inimici di fortificare l’alloggiamento, la fatica di condurre, nella stagione tanto fredda, per vie pessime e per le nevi, maggiori che molti anni fussino state, l’artiglierie le munizioni e le vettovaglie: e augumentò le difficoltá colui che doveva, ricompensando con la prestezza il tempo perduto, diminuirle. Perché Ciamonte corse subitamente in su’ cavalli delle poste a Milano, affermando andarvi per provedere piú sollecitamente danari e l’altre cose che bisognavano; ma essendosi divulgato e creduto averlo indotto a questo l’amore di una gentildonna milanese, raffreddò molto l’andata sua, con tutto che presto ritornasse, gli animi de’ soldati e le speranze di quegli che difendevano la Mirandola: onde non oscuramente molti dicevano, nuocere forse non meno che la negligenza o la viltá di Ciamonte l’odio suo contro a Gianiacopo da Triulzi; e che perciò, preponderando (come spesso si fa) la passione propria alla utilitá del re, gli fusse grato che i nipoti fussino privati di quello stato. Da altra parte il pontefice non perdonava a cosa alcuna per ottenere la vittoria, acceso in maggiore furore perché da uno colpo di cannone tirato da quegli di dentro erano stati ammazzati nella cucina sua due uomini: per il quale pericolo partitosi di quello alloggiamento, e dipoi, perché non poteva temperare se medesimo, il dí seguente ritor-