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avea sentite nella morte de’ due prossimi pontefici: però, finite secondo l’uso l’esequie, entrorono pacificamente nel conclave ventiquattro cardinali; avendo prima conceduto che il figliuolo del marchese di Mantova, che era appresso a Giulio per statico, libero dalla fede data, potesse ritornarsene al padre.

Nel conclave fu la prima cura moderare con capitoli molto stretti l’autoritá del futuro pontefice, esercitata, come dicevano, dal morto troppo impotentemente: benché non molto poi (come degli uomini alcuni non hanno ardire di opporsi al principe, altri appetiscono di farselo benevolo) gli annullorno da loro medesimi quasi tutti. Elessono il settimo dí, non discrepando alcuno, in pontefice Giovanni cardinale de’ Medici, il quale assunse il nome di Leone decimo, di etá d’anni trentasette; cosa, secondo la consuetudine passata, maravigliosa, e della quale fu principale cagione la industria de’ cardinali giovani, convenutisi molto prima tacitamente insieme di creare il primo pontefice del numero loro. Sentí di questa elezione quasi tutta la cristianitá grandissimo piacere, persuadendosi universalmente gli uomini che avesse a essere rarissimo pontefice, per la chiara memoria del valore paterno e per la fama, che risonava per tutto, della sua liberalitá e benignitá; stimato casto e di integerrimi costumi; e sperandosi che a esempio del padre avesse a essere amatore de’ letterati e di tutti gl’ingegni illustri: la quale espettazione accresceva l’essere stata fatta l’elezione candidamente, senza simonia o sospetto di macula alcuna. E pareva giá che Iddio cominciasse ad approvare questo pontificato, perché il quarto dí dalla elezione vennono in sua potestá i cardinali privati di Santa Croce e di San Severino. I quali, intesa la morte di Giulio, andavano per mare a Roma, accompagnati da... Solier imbasciadori del re di Francia; ma intesa nel porto di Livorno, ove erano sorti, essere eletto il cardinale de’ Medici in nuovo pontefice, confidatisi nella sua benignitá, e specialmente Sanseverino nella amicizia stretta che aveva avuto seco e col fratello, impetrato salvocondotto, dal capitano di Livorno, il quale non si stendeva oltre a’ limiti della sua giurisdizione, discesono in terra, e dipoi, non ricer-