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pertamente e con tutte le forze loro concorressino seco alla guerra; ricercando la necessitá delle cose presenti altro che aiuti piccoli o limitati o che si contenessino dentro a’ termini delle confederazioni, né potere mai avere maggiore occasione d’obligarsi sé, né fare mai beneficio piú preclaro e del quale si distendesse piú la memoria in perpetuo a’ suoi successori: senza che, se bene consideravano, difendendo e aiutando lui difendevano e aiutavano la causa propria, perché potevano essere certi quanto fusse grande l’odio del papa contro a loro, quanta fusse la cupiditá del re cattolico di fermare in quella cittá uno stato dependente interamente da sé.

Ma a Firenze sentivano diversamente. Molti, acciecati dalla dolcezza del non spendere di presente, non consideravano quel che potesse portare seco il tempo futuro; in altri poteva la memoria che mai dal re né da Carlo suo precessore fusse stata riconosciuta la fede e l’opere di quella republica, e l’avere con prezzo grande venduto loro il non impedire che recuperassino Pisa: col quale esempio non potersi confidare delle promesse e offerte sue, né che per qualunque beneficio gli facessino non si troverebbe in lui gratitudine alcuna; e perciò essere non piccola temeritá fare deliberazione di entrare in una guerra, la quale succedendo avversa parteciperebbono piú che per rata parte di tutti i mali, succedendo prospera non arebbono parte alcuna benché minima de’ beni. Ma erano di maggiore momento quegli che, o per odio o per ambizione o per desiderio di altra forma di governo, si opponevano al gonfaloniere, magnificando le ragioni giá dette e adducendone di nuovo; e specialmente, che stando neutrali non conciterebbono contro a sé l’odio d’alcuna delle parti, né darebbono ad alcuno de’ due re giusta cagione di lamentarsi: perché né al re di Francia erano tenuti di altri aiuti che di trecento uomini d’arme per la difesa degli stati propri, de’ quali giá l’aveano accomodato, né questo potere essere molesto al re d’Aragona, il quale riputerebbe guadagno non piccolo che altrimenti in questa guerra non si intromettessino, anzi essere sempre lodati e tenuti piú cari quegli che