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piena di pene orribili contro a quegli i quali procurassino o con danari o con altri premi di essere eletti pontefici; annullando la elezione che si facesse per simonia, e dando l’adito molto facile a qualunque cardinale di impugnarla: la quale costituzione aveva pronunziata insino quando era in Bologna, sdegnato allora contro ad alcuni cardinali i quali procuravano, quasi apertamente, di ottenere promesse da altri cardinali per essere dopo la morte sua assunti al pontificato. Dopo il quale dí seguitò miglioramento molto evidente, procedendo o dalla complessione sua molto robusta o dall’essere riservato da’ fati come autore e cagione principale di piú lunghe e maggiori calamitá di Italia; perché né alla virtú né a’ rimedi de’ medici si poteva attribuire la sua salute; a’ quali, mangiando nel maggiore ardore della infermitá pomi crudi e cose contrarie a’ precetti loro, in parte alcuna non ubbidiva.

Sollevato che fu dal pericolo della morte ritornò alle consuete fatiche e pensieri; continuando di trattare in un tempo medesimo la pace col re di Francia, e col re d’Aragona e col senato viniziano confederazione a offesa de’ franzesi: e benché con la volontá molto piú inclinata alla guerra che alla pace, pure talvolta distraendolo molte ragioni ora in questa ora in quella sentenza. Inclinavanlo alla guerra, oltre all’odio inveterato contro al re di Francia e il non potere ottenere nella pace tutte le condizioni desiderava, le persuasioni contrarie del re d’Aragona, insospettito piú che mai che il re di Francia pacificato col pontefice non assaltasse, come prima n’avesse occasione, il regno di Napoli; e perché questi consigli avessino maggiore autoritá avea, oltre alla prima armata passata sotto Pietro Navarra d’Affrica in Italia, mandata di nuovo un’altra armata di Spagna, in sulla quale si dicevano essere cinquecento uomini d’arme secento giannettari e tremila fanti; forze che aggiunte agli altri non erano, e per il numero e per il valore degli uomini, di piccola considerazione. E nondimeno il medesimo re, procedendo con le solite arti, dimostrava desiderare piú la guerra contro a’ mori, né rimuoverlo da quella utilitá o comodo proprio, né altro che