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libro quinto ‐ cap. xi 49

aveva poi recusato di andarvi. Né reputava il re essere inutile alle cose sue che i capitani italiani fussino oppressi: senza che, o per l’astuzia del pontefice e del Valentino o per persuasioni di altri, avea cominciato a temere che questi medesimi e gli Orsini non aderissino finalmente e seguitassino gli stipendii de’ re di Spagna.


XI

Timori di príncipi e di governi per il ritorno del Valentino in Romagna. Giustifica tali timori il contegno del re di Francia specialmente verso il Bentivoglio. Inutili rimostranze di Venezia al re. Confederazione contro il Valentino. Arti del pontefice e del Valentino per disunire i collegati. Colloquio del Valentino con Paolo Orsini. Accordi fra il Valentino e Paolo Orsini e fra il Valentino e il Bentivoglio. Le genti del Valentino prendono Sinigaglia. Vitellozzo Vitelli e Liverotto da Fermo fatti strangolare dal Valentino. Lodovico e Federico de’ Pichi spogliano del potere il fratello Giovan Francesco.

Ritornò adunque il Valentino, licenziato in Asti dal re, in Romagna, con tutto che prima avesse dato speranza, a quegli che temeano di lui, di condurlo seco per sicurtá comune in Francia. La cui ritornata commosse non solamente gli animi di coloro contro a’ quali si indirizzava il suo primo impeto ma eziandio di molti altri: perché il medesimo timore avevano Pandolfo Petrucci e gli Orsini, congiunti quasi nella medesima causa con Vitellozzo e con Giampaolo Baglione; e al duca di Ferrara dava maggiore spavento la perfidia e l’ambizione sua e del padre che non dava confidenza il parentado; e i fiorentini, ancora che avessino ricuperato le terre col favore del re, stavano con molto timore trovandosi poco proveduti di gente d’arme, perché il re, non confidandosi interamente del marchese di Mantova per la dependenza che avea avuta, quando temeva le sue armi, con lo imperadore, benché a Milano l’avesse ricevuto in grazia, non aveva consentito lo conducessino per loro capitano generale; e conoscevano [per] molti segni che avessino la consueta volontá contro a di loro,