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88 discorsi politici


perché male si troverrá sesto di pace; conciosiaché insino a tanto non sia necessitá estrema, né bisogno, non vorranno restituirle, pretendendo che di ragione le sieno loro, né e’ franzesi lasciarle loro, avendole possedute tanto tempo, e quadrando tanto bene al loro dominio, perché con queste terre confinano col mare. Sará lunga guerra e di grandissima spesa e noia, e credo che li effetti mostreranno al re di Inghilterra, che meglio era avere seguito el savio consiglio di suo padre, che si dice alla morte averli ricordato che non entrassi in guerra co’ franzesi, che essersi lasciato sollevare dal suocero. Ma per tornare al proposito primo e fare qualche conclusione, benché el giudicare sia molto difficile, ed ancora, come mostra la esperienzia, molto fallace, pare da dire che le cose di Francia sarieno in mali termini, quando in uno tempo medesimo avessi a combattere contro a tutti li inimici sua, o che oltre a questi che ora sono scoperti, si aggiugnessino lo imperadore ed e’ svizzeri, o almeno e’ svizzeri soli. Ma quando non li abbi contro, e si potessi valere de’ svizzeri come soldati, pare che le cose sue sieno molto gagliarde e da potere venire animosamente a ogni giornata; levati e’ svizzeri di giuoco, el caso rimane dubio, e nondimeno tutto agosto o al piú settembre ne daranno sentenzia. Perché se in detto tempo costoro espugnano e’ luoghi importanti delle frontiere, rimangono al disopra; non li espugnando, si vede che la dilazione del tempo è per offenderli per tanti versi, che questa impresa porta pericolo di non si risolvere. E liberandosi el re di Francia per ora da questo assalto, rimane sicuro insino a nuova primavera, ed in questo mezzo potranno nascere tanti accidenti e variare tanto le cose, che si ará a fare giudicio di altre occorrenzie e di altra maniera.