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perde la occasione non la ritruova a sua posta, ed anche in molte cose è necessaria la celeritá del risolversi e del fare; ma quando sei in partiti difficili, o in cose che ti sono moleste, allunga ed aspetta tempo quanto puoi, perché quello spesso ti illumina o ti libera. Usando cosí questo proverbio, è sempre salutifero; ma inteso altrimenti, sarebbe pernizioso.

80. Felici veramente sono coloro a chi una medesima occasione torna piú che una volta, perché la prima la può perdere o male usare uno ancora che sia prudente; ma chi non lo sa cognoscere o usare la seconda volta è imprudentissimo.

81. Non abbiate mai una cosa futura tanto per certa, ancora che la paia certissima, che potendo sanza guastare el vostro traino riservarvi in mano qualche cosa a proposito del contrario se pure venissi, non lo facciate; perché le cose riescono bene spesso tanto fuora delle opinione commune, che la esperienzia mostra essere stata prudenzia a fare cosí.

82. Piccoli princípi ed a pena considerabili sono spesso cagione di grandi ruine o di felicitá; però è grandissima prudenzia avvertire e pesare bene ogni cosa benché minima.

83. Fui io giá d’opinione, che quello che non mi si rapresentava in uno tratto, non occorressi anche poi; pensandovi ho visto in fatto in me ed in altri el contrario; che quanto piú e meglio si pensa alle cose, tanto meglio si intendono e si fanno.

84. Non vi lasciate cavare di possessione delle faccende se desiderate farne, perché non vi si torna a sua posta; ma se vi ti truovi drento, l’una s’avvia doppo l’altra sanza adoperare tu diligenzia o industria per averne.