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66 ricordanze


Ricordo come avendo io disegnato tornare piú tempo innanzi a abitare intorno al palazzo del podestá, secondo el costume degli altri dottori, ed avendo tenuta a mia petizione la casa di Alamanno in via San Brocolo, sutami, secondo e’ patti della dote, consegnata da lui per anni tre, che mi fu consegnata a dí 13 di novembre 1508, che in tal di se ne uscí messer Francesco Gualterotti che andò capitano di Pistoia; ed avendo differito el tornarvi per varie cagione, finalmente vi tornai insieme colla Maria a di 14 di febraio, che fu el secondo dí di quaresima. A Dio piaccia sia stato in punto buono e con onore ed utilitá mia e con salute della anima.

Ricordo come a dí 18 vel circa di detto, fui eletto avvocato de’ frati di San Donato a Scopeto in luogo di messer Francesco Gualterotti; la quale cosa benché fussi di piccola utilitá, pure ogni cosa si debbe stimare: funne operatore maestro Tommaso di maestro Pagolo di Vieri e maestro Pagolo suo padre, e’ quali medicavano in detto convento1.

Ricordo come a dí 24 di marzo 1509 a ore dieci, piacque a Dio chiamare a sé la benedetta anima di Alamanno Salviati mio suocero, el quale morí in Pisa, dove essendo capitano ammalò pe’ disagi sostenuti nella recuperazione di quella cittá in campo a San Piero in Grado ed altrove, e forse ancora da poi per la aria di Pisa; e doppo una lunga malattia che durò centotrentatré dí, rimettendogli ogni dí la febre e non restando mai netto, morí detto di avendo di giá finito lo uficio del capitano. Fu Alamanno uomo di buono cervello e saldo, di animo grande e di una natura libera e molto schietta, che ciò che portava in cuore aveva in bocca; di buona mente e volta molto a quello che intendeva essere el bene della cittá; molto amorevole e buono in favorire le cose giuste, e pel contrario in detestare e risentirsi delle cose enorme e disoneste.

Era quando morí in grandissima riputazione e sanza comparazione el primo uomo della cittá; perché oltre alle qualitá dette di sopra si li aggiugneva la nobilitá della casa, le facultá

  1. In margine: uno paio di capponi l’anno.