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318 estratti

coltello, di quelli che furono cagione di impedirla; e molti che volevano diventare grandi, tu sai ora come sono iti; sí che d’allora in qua è morta molta gente e sonne andati molti allo inferno, ti so dire io. Ora che sará? Starai a vedere quello che verrá; adesso non voglio dirti altro, starai pure a vedere, ma la nuova non vorrei averlo a dire. Ricòrdati ancora di quelli che l’anno passato vennono alla predica, quando cominciò la moria, che non ne infermò nessuno; bisogneria bene notare quelli che hanno procurato queste scomuniche e queste cose, e vedrai poi quello che seguirá. Voi dite che avete paura di interdetto e di perdere la roba; ora dite loro che Dio manderá lui uno interdetto, che perderanno la roba e la vita; e dite ancora a quelli cattivi che sono causa di questo male, che per questo non aranno lo intento loro, ma el contrario di quello che disegnano.

— O padre, noi aspettavamo che tu facessi ora qualche cosa; tu avevi detto di mostrare questa cosa con ragione naturale, e con ragione e segni sopranaturali. — Tu hai ritardato quello che forse la predica aria accelerato, ma noi faréno con le azioni quello che avevo a fare con la predica.


Dalla Esortazione; die septirma aprilis 1528 [1498?].

Noi abbiamo avuto stanotte profezia assoluta e condizionata: la assoluta è, che abbiamo a avere vittoria a ogni modo; la condizionata è, che io non ho chiaro se questo esperimento si fará a ogni modo, o no. Dio non vuole dire ogni cosa: ho bene opinione e credo piú presto di sí che di no, perché la cosa è molto innanzi; pure questo segreto di Dio non ho.

Sai che io ti dissi ieri, che le cose nostre e la scomunica non avevano bisogno di miracoli, perché sono chiare; ma se siamo provocati bisogna andare, perché la fede non vadia per terra: tu sai, Signore, che noi non andiamo prosuntuosamente a questa cosa, ma solamente provocati: noi siamo stati chiamati, benché noi la gittassimo a campo.


Iterum la predica del Se’ tu chiaro, in die sancii Simonis 28 octobris 1496.

Dico che si appropinqua uno grande flagello.

Io ho uno secreto, che per e’ peccati vostri non ve lo posso dire; secretum meum mihi; io te ne trarrò una parola cosí in fine, e chi ha a intendere intenda; bastati che io ho la veritá.