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252 discorsi del reggimento di Firenze


inoltre si è detto di sopra con che autoritá stia bene la signoria nel criminale. Hassi dunche a vedere se la potestá e balia che hanno questi magistrati s’ha a limitare o accrescere; e certo in quanto a tutto el criminale, eccettuati e’ delitti dello stato, non è dubio che la balia e facilitá libera che gli hanno, sta bene, perché è necessario che la punizione di questi peccati non si riduca tutta a’ consigli, ma sia fatta da magistrati particulari, e’ quali è bene che abbino nel procedere la balia ampia; perché se si avessi a andare co’ termini di ragione, non se ne punirebbe quasi mai nessuno, mancando e’ modi e facultá di provare. Cosí se el giudicare s’avessi a fare sempremai a punto secondo le legge, nascerebbe molte difficultá, perché molti casi che sono dalli stati determinati con una medesima pena, per non potere e’ legislatori considerare ogni particulare, meritano di essere giudicati variamente secondo la diversitá delle circunstanzie.

Rimane difficultá, se è bene che questi magistrati particulari abbino cognizione e determinazione sopra li errori apartenenti allo stato. La disputa nasce per essersi fatto uno fondamento stabile di sopra, che a volere conservare la cittá libera sia necessario che e’ cittadini non abbino a temere nel governo di alcuno particulare; e dando loro tale autoritá è al contrario, e potrebbono sei delli otto e sette conservatori fare male assai, potendo decapitare o mandare in esilio chi loro paressi. Nondimeno io appruovo che e’ sia bene che questi magistrati rimanghino nella balia loro, eziandio ne’ casi apartenenti allo stato, acciò che e’ casi chiari non abbino a capitare a’ ricorsi ed a’ consigli. Né ci è el pericolo considerato di sopra, perché avendosi loro a mutare di quattro in sei mesi, non è da dubitare che punischino alcuno per farsi grandi, né che qualche passione privata di uno di loro facci male a’ cittadini, avendo a concorrervi el partito de’ dua terzi del magistrato. E si vede con quanto rispetto procedino e’ magistrati a maneggiare e’ cittadini; e piú facilmente se ne conterebbe mille lasciati impuniti o puniti poco, che se ne trovassi uno punito da’ magistrati particulari superchiamente. E per rimedio