Pagina:Guicciardini, Francesco – Dialogo e discorsi del reggimento di Firenze, 1932 – BEIC 1843020.djvu/254

248 discorsi del reggimento di Firenze


si consiglierebbono quivi. Vorrei che la signoria potessi di quello che occorre, pigliare consiglio da loro, ed el medesimo fussi in potestá de’ dieci di fare, eziandio non parendo alla signoria, la quale in ogni caso vi avessi ad intervenire.

El modo del consultare fussi questo: che quel magistrato che chiedessi consiglio, proponessi el caso, e venissino con qualche digestione proponendo qualche parere che occorressi loro e le ragione che li movessino, e potessino proporre uno parere o piú, e non solo tutto el magistrato insieme, ma ancora ciascuno di loro separatamente ne potessi proporre quello li paressi, eziandio contro alla opinione delli altri; fatto questo, fussi lecito a ciascuno del senato salire in bigoncia e suadere o dissuadere le cose proposte, levarne ed aggiugnerne delle nuove, e cosí potessi fare ognuno; e di poi o allora o un altro di, quando el caso fussi molto importante, si mettessi a partito fra loro, e quel parere che fussi con piú fave avessi di necessitá a essere seguitato. E perché, sendo cosa insolita questo parlare cosí publicamente, si farebbe in su questi principi male volentieri, potrebbe quel magistrato fare parlare a qualcuno nominatamente, tanto che col processo del tempo verrebbe in consuetudine. Non arebbe in questo modo di consigliare, el gonfaloniere piú autoritá che li altri, e verrebbono in discussione con questo suadere e dissuadere; ed oltre allo essere consigliate le cose della cittá piú liberamente e meglio che non si è fatto pel passato, ne seguirebbe uno altro buono effetto, che dove hanno poca occasione e’ cittadini di mostrare publicamente quello che e’ vagliono, e sono tenuti molte volte savi quelli che parlano poco, questo mostrarsi ogni di e disputare sopra le consulte e sopra le provisioni, darebbe facilitá a quelli che vagliono di farsi conoscere e li distinguerebbe dalli altri come lo oro dal piombo, in modo che si vedrebbe la sufficienzia delli uomini per pruova e non per opinione, cosa, come di sotto si dirá, di molto beneficio alla cittá.

A tenere saldo questo modo di governo è necessario tenere ferma la legge del non fare parlamento, el quale solo è facile a dissolvere el vivere populare. E fu trovato perché essendo