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la casa de’ Medici tra gli altri fondamenti che ebbe di crescere, fu el favore degli uomini bassi. Ma ora che el popolo ara gustato la dolcezza della libertá ed uno reggimenlo dove a ognuno pare avere parte, non si potrá piú fare stato stretto che non sia in sommo odio dello universale, e chi ne sará padrone bisognerá che viva pieno di sospetto e si fondi in su la forza; e che stati siano quegli ne’ quali ha a regnare la violenzia ed el sospetto voi lo sapete sanza che io lo dica.

Voglio di questo inferire un’altra cosa alla quale a me non toccherá a pensare, perché la vita mia non si allungherá tanto; ma voi che siate ancora di fresca etá ed a’ quali, se non si viene in una estrema confusione, non può mancare riputazione grande a Firenze, dovete, come vi dissi ieri, levati tutti gli altri fini, pensare di avere a vivere sotto a questo e governarvi di sorte che si abbia a credere che voi abbiate questa voluntá, stando con la disposizione e co’ fondamenti vostri da potere aiutare ogni occasione che si presentassi di riordinarlo, non vi lasciando però traportare tanto da questo desiderio che vi mettiate a farne pruova innanzi al tempo. Perché le medesime imprese che fatte fuora di tempo sono difficiliime o impossibili, diventono faciliime quando sono accompagnate dal tempo e dalla occasione, ed a chi le tenta fuora del tempo suo non solo non gli riescono ma è pericolo che lo averle tentate non le guasti per a quello tempo che facilmente sarebbono riuscite, e questa è una delle ragione che e’ pazienti sono tenuti savi. E nel riordinare le cose se la occasione verrá, ricordatevi che se non potrete condurle totalmente a quello segno che starebbe bene, che vi basti che almanco si conduchino in grado tollerabile e che si mantenga viva la cittá; e del resto piú presto andate comportando e temporeggiatevi el meglio che potete, che desideriate novitá, perché non vi potrá venire cosa che non sia peggio. Ma oramai è tempo che io dia luogo a voi, perché non mi occorre dire altro ed ho detto assai piú che io non credetti da principio.

Guicciardini. Diteci ancora, vi prego, dua cose: che tempo vorresti voi che avessi a avere el gonfaloniere a vita,