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libro primo 9


dino solo che la teneva oppressa, è tornata alla sua naturale ed antica libertá. E credo che a voi paia el medesimo, e che, atteso la integritá e grandezza dello animo vostro, non vi piaccia manco che a noi; se bene forse per la intrinsichezza che avete avuta co’ Medici vi pare che ’l parlarne cosí sia piú modesto.

Bernardo. Io non voglio che el piacere che io so che voi avete preso di vedere me, né quello che ho preso io di vedere voi, che è stato grandissimo, si diminuisca in parte alcuna, anzi piú presto che lo accresciamo quanto si può. Però lasciato questi ragionamenti ne’ quali el disputare e discrepare di cose importantissime, se bene fussi fatto amichevolmente, non potrebbe essere che non ci recassi qualche molestia, parliamo di cose piú dilettevoli. Andiamo, se vi piace, a vedere la possessione: vi inostrerrò molte belle cultivazione che io penso di fare non piú per me, ma per chi verrá doppo me; vi mostrerrò uno disegno di una bella fabrica che si potrebbe fare, ma non da me, che in tanto tempo che mi sono travagliato dello stato, non ho guadagnato tanto che possa cavarmi commodamente queste voglie. Vedrete quanto piacere io cavo della agricultura, e come onestamente si possa dispensare el tempo e trarre frutto dello ocio; el quale debbe essere grato a ognuno quando è bene usato, ma molto piú a chi, affaticatosi lungamente in faccende onorevoli, si riposa qualche volta. Che se bene si doverrebbe fare piú presto che non ho fatto io, e per elezione non per necessitá, come pare che intervenga a me, pure è meglio qualche volta che non mai, ed in qualunche modo che in nessuno; e certo io mi ci truovo drento piú contento e piú quieto che io non fui mai negli onori e nelle grandezze.

Guicciardini. Deh, per lo amore di Dio, lasciati e’ ragionamenti dello ozio, nel quale siamo tutti certissimi che non manco vale la vostra prudenzia che nelle faccende, seguitiamo el parlare di prima, el quale, io non dirò tra amici, ma piú tosto tra padre e figlioli come ci reputiamo esservi noi, non solo non sará molesto, ma bisogna sia piacevolissimo. Io per