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essere di piú prudenzia e di piú autoritá saranno quegli che nel consiglio di mezzo, indirizzeranno communemente le cose a buono cammino. Ed in effetto eletta e disposta questa bene, non potranno le cose dello stato andare se non bene, né el gonfaloniere potrá usurparsi piú autoritá che si convenga, perché avendo a maneggiare le faccende importanti co’ principali della cittá, non gli potrá aggirare né conducere perché non sappino o temino di lui, se non quanto comporterá la ragione.

Io mi distendo volentieri nello ordinare bene questo consiglio e ciò che ha a nascere da lui, perché produce tre buoni effetti che contengono la salute della cittá. El primo, che le deliberazione importanti sono maneggiate da chi le intende, e non vanno nello arbitrio della moltitudine che è el primo pericolo di che si teme in uno governo populare; el secondo, che, come ho detto, è uno freno a moderare la troppa autoritá che potessi pigliare uno gonfaloniere a vita, e cosí vedete che questo consiglio di mezzo, quale vorrei che si chiamassi senato, è uno temperamento tra la tirannide e licenzia populare; el terzo, che questo è uno modo da tenere contenti e’ cittadini di piú virtú e meglio qualificati, perché riducere el governo in mano delle persone che vagliano, non serve solo perché le cose siano governate da chi ne è capace, ma ancora a tenere bene satisfatti quegli che sarebbe male che fussino male contenti.

La cittá è uno corpo composto di molti membri, ed ancora che in una cittá libera si pigli per fondamento la equalitá, nondimanco non si può fare che e’ gradi de’ cittadini non siano diversi e distinti secondo la diversitá degli ingegni, virtú e qualitá loro; altrimenti se uno cittadino di spirito e che meritassi, non si vedessi rilevare in qualche cosa da quegli che sono dapochi e che non meritano, arebbe causa di contentarsi male di quella forma di governo e desiderare cose nuove; da che nascono discordie civili e la alterazione degli stati. E se bene io dissi ieri che e’ cittadini buoni non hanno voluntá di governare, e che al bene essere delle cittá basta che vi sia la sicurtá, nondimeno questo è uno fondamento