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schermaglie Sogghignare io potrei di te, dell’altra donna lontana a cui forse ritorni, toglierti a lei con sottigliezza scaltra.

Ma non voglio. Va pure. Verran giorni soli a me sola e avran cappe di ghiaccio e poi saranno di vïole adorni.

Ed io com’essi muterò. Ora faccio ira a me stessa, perchè ho in gola un roco lamento e solo per orgoglio taccio.

Un giorno anch’io saprò, ridendo un poco, dire a colui che molto amore agogna:

– ti voglio bene! – dirglielo per gioco, perchè gioisca della mi