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INDUGI fascini Colei che a un riso di seduzïoni tutta sola sen va, volgesi e gode or dei fascini belli ed or dei buoni.

Talora si sofferma e una sua lode sorridendo susurra, ma sì piano, che niuno fuor del suo silenzio l’ode.

Ascolta il mare urlar tragico un vano suo amore, oppur gioisce in numerare gl’intrichi delle vene in una mano.

Sosta in ansia d’attesa al limitare d’un vecchio parco, oppur s’abbaglia al gioco d’arcobaleno delle gemme rare sotto rovesci calici di