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l'arte Più che tremor di pianti trattenuti, più che improvviso impallidir, che sguardi gravi d'angoscia, che sorrisi tardi, dalla pietà del proprio mal spremuti, giovan gl'inganni blandamente astuti di sapienza, che avvicenda ai dardi i balsami negli occhi maliardi e veste i lacci d'ori e di velluti.

Sincerità non val, sol arte giova.

Destreggiarsi e regnar saprà l'esperta quando vinta cadrà l'anima nova.

L'arte non è sottil; diletta forse.

Disperde i sogni e tien gli spirti all'erta.

Facile è l'arte, dove amor non morse.