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a l'assapori.

il miraggio Sorelle, presto dileguò il miraggio che c'illudeva nelle notti inquete di nostra chiusa adolescenza, a maggio, quando l'anima ardea d'ignota sete, e la vita annunziavasi un viaggio meraviglioso di venture liete e dolci e folli... Con pensier più saggio ora guardiamo a nostre oscure mète?

Ah no! L'illusione in noi non posa, come il rosaio, fin che primavera dura, non cessa di fiorir la rosa.

Supremo è il bene che non giunge mai.

L'illusione incuora: – Attendi e spera.

Ma non dàn frutto steli di rosai.