Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/243

anima errante Se il mio signore segue la sua via con cuore assorto o con sereno volto, sol con sè solo crede andar, raccolto nel suo pensier, senz'altra compagnia.

Ed ei non vede alcuno che lo spia, passo passo, alla sua mèta rivolto, alcun che sta del suo cuore in ascolto e gli parla con tenera follia.

Ecco: al suo piede un'ombra or lunga or breve accanto o dietro o innanzi a lui cammina, nè mai la stanca quel suo andar sì lieve.

Essa è colei che troppo sola muore, è la notturna anima pellegrina che persegue il suo sogno ed il suo amore.