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il pianto Il pianto è la benefica rugiada che nell'ombra ogni nuova anima irrora.

Gioia amara di quella che s'accora viatrice solinga in buia strada.

Quando sul suo cammin non mai dirada la notte né il timor, s'attarda un'ora la pellegrina e geme, e geme ancora fin che la sua più ardente stilla cada.

Raccoglie allor le sue forze smarrite e prosegue. Dal ciel pendono mute le stelle, come lacrime impietrite.

Sola prosegue, col suo cuore solo.

Nè sa se le sue lacrime sperdute daranno un fior d'amore o un fior di duolo.