Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/141

i romanzi Pur t’insinui fra pagine di libri candide e nere, o riso di sirena subdolo, e come sottilmente vibri!

Romanzi letti con anima piena di febbre, a notte, mentre in ombre il lume ripeteva negli angoli ogni scena!

L’amata emersa dalle trine a spume e l’amante a’ suoi piedi, ebbro di lei, si sprigionavan molli dal volume.

Illanguidiva i suoi grand’occhi rei smanïosa d’amar la Bovary, o con la barba a punta e con i bei denti rideva fatuo Bel-Ami.