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88 le ore inutili


Piero Giannoni non trascinava la gamba destra per un disastro automobilistico? Carluccio Lanzi non era mezzo cieco e del tutto ridicolo con la sua miopia che gli faceva commettere le peggiori scempiaggini?

Eppure tutti costoro potevano parlare della guerra e dichiararsi senza vergogna riformati per malattia o per difetto fisico senza che a nessuno saltasse in mente di sogghignare e di sternutare comicamente come accadeva quasi ogni giorno per lui.

— Caro mio, la tua non è un’insufficienza fisica — gli aveva detto una sera Mario Ponti, il mezzo tisico che aveva uno spirito maligno specialmente velenoso verso coloro che stavano benissimo. — Il tuo difetto si può invece chiamare un soprappiù.

Tutti avevano riso di questa trovata e da quel giorno la sua gobba era stata battezzata “il soprappiù„. Gli amici che lo incontravano per via e al caffè gli battevano sul dorso allegramente chiedendogli notizie del “soprappiù„, consigliando a sottoporre il suo caso all’ufficio di leva perchè non era giusto che un uomo sano, giovane e provvisto per soprappiù di simile magnifica esuberanza restasse a casa mentre poteva rendersi utile al paese più di qualsiasi altro soldato diritto e mingherlino.