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Il gioiello dell'ava | 179 |
consueta gaiezza rimasta giovanilmente stordita a dispetto dell’età matura.
— Giorgio, vieni fuori del tuo antro. Ti propongo una passeggiata in automobile prima di pranzo.
Egli aperse il battente e le apparve d’un tratto così sconvolto ch’ella non potè trattenere un piccolo grido.
— Ma, bimbo mio, tu stai male. Come sei pallido! Mi spaventi.
— Non spaventarti, mamma, — egli disse freddamente, — e spiegami piuttosto una cosa che non comprendo.
— Che cosa?
— Ecco, — egli continuò mettendole sott’occhio la perla. — Ho creduto finora d’aver ereditato dalla mia nonna un gioiello di qualche valore e invece oggi ho delle ragioni per sospettare che questa perla non è vera. Sai tu dirmi la verità?
Ella prese il gioiello fra le dita e lo esaminò in silenzio. Ma Giorgio s’accorse che le mani di sua madre tremavano e che il suo seno ansava di mal dissimulata emozione.
— Tu sai qualche cosa, mamma. Dimmi la verità: questa perla è falsa.
La marchesa Sanminiato s’accasciò in una poltrona presso la scrivania e incominciò a