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L'uomo tinto 149


laris, la donna dal chimono azzurro, sedendo dinanzi alla sua tazza e rimestando lungamente il caffè. — Un’antica amica di mammà che tu non conosci, perchè ora vive in campagna, ha abitato per alcuni anni in questa casa e conosce minutamente la storia e la genealogia di tutti coloro che vi abitavano al suo tempo. — Sostò un momento, inghiottì un sorso e proseguì con un sorriso acuto: — È una donna che meriterebbe di essere assunta come agente informatore al servizio di qualche polizia segreta, tanto è avida di conoscere i fatti altrui, tanto è ostinata nel rintracciarli e sagace nello scoprirli.

— Io la definirei più semplicemente un’intrigante curiosa e pettegola, — dichiarò suo marito con aria sprezzante.

— Hai torto. È una persona interessante perchè conosce od ha l’aria di conoscere i suoi simili come il romanziere conosce i personaggi dei suoi libri.

— E allora ho ragione di chiamarla pettegola. È evidente che, quando non sa, inventa.

— Credo che inventi di rado. Possiede il fiuto d’un vecchio cane da caccia che non s’inganna seguendo una pesta. Mio fratello se ne servì molte volte quando andava in cerca di persone facoltose e generose per....