Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
amalia guglielminetti |
recava ad interrogarlo, e rimase sbalordito dall’irrompere dell’automobile nell’aia cosparsa di covoni, e dalle domande che la signora, senza scendere dalla vettura, gli rivolse con voce imperiosa.
— È in casa vostro figlio?
— No, signora, non lo vedo da ieri mattina.
— Non sapete indicarmi dove potrei trovarlo? Mi occorre urgentemente di chiedergli una informazione.
— Chi lo sa? Arrigo gira pei boschi tutto il giorno e qualche volta tutta la notte. Va a caccia.
— Già, va a caccia, anche troppo. Questa notte però andava in carrozza nelle vicinanze di Belprato.
— Ah, sì. Poichè ha un cavallo è ben giusto che lo adoperi.
— Insomma, riflettete. Si tratta di cosa grave. Dove poteva recarsi vostro figlio questa notte con la carrozza?
— Qualche volta va alla casina della vigna.
— Dove si trova la casina della vigna?
— Sul colle, lassù, ma l’automobile non ci arriva.
La signora Magda si sventolò col suo fazzolettino profumato il volto acceso dalla collera contenuta e dal sole estivo che brillava sui covoni d’oro.
206 -