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il nome 335

bel giovane. Perchè evitaste sempre di pubblicare sui vostri libri il vostro ritratto? Chi sa quante lettrici vi sarebbero cadute ai piedi.

— Non mi piacciono le ecatombi di vittime umane, — rispondevo con una tranquilla fatuità che pareva alla mia amica disdegno superbo e pensavo intanto a Mario e ad una sua frase preferita: — Credete pure che quando si sono viste nude donne di tutti i colori, nero, rosso, giallo, bianco, e vicine alla natura quanto più è possibile esserlo, si guarisce di qualunque galanteria, di qualunque sentimentalismo e non si considera più l’amore che come la più bruta e la più brutta fra le necessità della specie.

Io non condividevo questa opinione forse perchè non avevo veduto che donne di un solo colore, il bianco, e la galanteria di cui non ero ancora guarito mi indusse a scendere un momento alla stazione di Pisa e ad offrire risalendo in treno alla mia bella compagna di viaggio un enorme mazzo di violette e di camelie.

Ella l’accolse con una esclamazione di gioia e vi affondò il viso come per odorare i fiori e baciarli insieme, mentre io mi scusavo di non poterle presentare che un comune mazzo di fiori cittadini, invece delle esili liane delle foreste tropicali o degli emerocali del deserto.