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IL RAMO DI LILLÀ.


— Perchè dipingete? Siete voi medesima una creatura d’arte; non avete gesto, espressione, atteggiamento che non sia una pura armonia. Quando vi guardate allo specchio dovete certo scambiarvi con uno dei vostri quadri più belli.

Guido Bonaccorsi declamò con parco gesto e con voce suadente le sue frasi semi liriche, affondato in una savonarola d’ebano intarsiata di madreperla che occupava il vano della grande finestra, e Vally Ranieri, la quale gli volgeva le spalle dipingendo dal vero un enorme fascio di lillà bianchi, scosse la testa biondissima con un riso ed una parola di benevola canzonatura.

— Poeta!

— Non sapete che in ogni innamorato si nasconde un poeta elegiaco? Un poeta inespresso molte volte e qualche volta male